27Giugno /3 Luglio 2005

VIAGGIO ATTRAVERSO I BINARI DELLA VECCHIA FERROVIA DALLA CAMPAGNA AL MARE

INCROCIANDO IL BELLISSIMO INCONTRO  TRA IL FIUME  BELICE E IL MARE

Luogo del campo Casetta-Natura “Mariposa”- contrada Belice di mare Castelvetrano (TP)
Partecipanti: 10 – 14 campisti                                                                                                         

 Animatori: Evelina Cuffaro, Francesco Lo Cascio

.Chi ci ospita:  dentro la riserva naturale del fiume Belice, Casetta-Natura “Mariposa” si affaccia sulle acque azzurre e limpide del canale di Sicilia. Tra sentieri e palme nane si giunge in ampie, selvagge e solitarie spiagge. Dune di sabbia ma anche a tratti gli scogli e la presenza dell’argilla  caratterizzano la costa e non di rado si incontrano lungo la spiaggia  bagnanti  spalmati del curativo unguento argilloso………….La casa immersa tra ulivi e vigneti in una natura incontaminata, è circondata da 12.000 metri quadrati di terreno e quest’anno è stato anche piantato il grano biologico…..Composta da due camere da letto(una camera matrimoniale e una camera con due letti a castello ) e da un bungalow con 4 posti letto da strutturare a secondo delle esigenze, in soggiorno c’è anche un comodo divano con due posti letto. La casa è fornita sia di servizi interni con acqua calda che esterni  e di due angoli cucina…….e per chi vuole,  si possono anche piantare le tende……..dispone anche di barbequeau e di un forno a legna per fare il pane e le pizze Il posto, nel cuore della Sicilia greca dista 15 minuti dalle rovine di Selinunte e 10 minuti da Menfi. www.volamariposa.it  

PROGRAMMA:

Ø      apprendimento di tecniche di bio edilizia.

Ø      acquisizione di una nuova chiave di lettura, di conoscenza, di osservazione ed esplorazione dell’ambiente  

·         Il campo prevede la realizzazione di muretti a secco con pietre del posto secondo le antiche modalità costruttive della tradizione, apprese da artigiani locali

·         Un laboratorio esperienziale attraverso il viaggio dalla campagna al mare, con una serie di incontri ed esperienze che nasceranno dal gruppo e che saranno frutto del gruppo .Sono tante le cose e tanti gli eventi che possono accadere e che possono nascere dalla campagna al mare!

   Il nostro viaggio sarà un po’ una sorpresa data da differenti variabili e dalla creatività e dalla fantasia. I campisti comunque saranno orientati ad esplorare l’interfaccia terra-mare attraverso i seguenti stimoli:  

·         l’azione dell’uomo sulla terra e sul mare

·         lo stato di salute della costa e del mare

·         odori, sapori e rumori e suoni del mare e della terra

·         mestieri vecchi e nuovi, tradizioni del mare e della terra

·         materiali del mare e della terra

·         canti del mare e della terra

·         i fiumi, le arterie della terra

·         acqua dolce e salata

·         manipolazione creativa di materiali ed eventi……

·         narrare gli eventi attraverso vari linguaggi ( fotografia, narrazione…...)

A metà del campo è prevista una escursione al sito archeologico di Selinunte.                                   Costi: contattare gli organizzatori per informazioni sull’importo da versare e sulle modalità di pagamento. vola_mariposa@hotmail.com   campiestivi@riconciliazione.it

Note generali

Il campo, che è occasione di condivisione e di formazione, ha l'intento di stimolare la curiosità per la nonviolenza ed è rivolto a coloro che hanno già maturato un primo orientamento in tal senso e intendono confrontarsi con altri.

Ai partecipanti si chiede la disposizione a servire e ad imparare da comunità, famiglie e singoli praticando la semplicità volontaria. Qui di seguito elenchiamo alcuni componenti fondamentali del campo.

Lavoro manuale. E’ un aiuto concreto alla realtà che ci ospita e al tempo stesso è scoperta della bellezza del lavoro condiviso. Nella nostra società il lavoro manuale è svilito e subordinato a quello mentale. Noi invece vogliamo valorizzare un tipo di lavoro naturale e umano, che non ci renda dipendenti da un consumo sfrenato di energia.

Formazione. Culturale attraverso letture, scambi di opinione, relazioni e spirituale attraverso la riflessione personale, la meditazione, il silenzio, la contemplazione.

Convivialità. Il campo è autogestito nelle sue esigenze primarie: pulizia e cucina. Poi c’è il momento della festa per celebrare la nostra unità attraverso canti, musiche e danze, per ringraziare chi in tempi lontani o vicini di quei canti, danze e musiche ci ha fatto dono, per dire la nostra appartenenza a una cultura (che è condizione per essere aperti e curiosi verso le altre), per dire grazie a Dio del dono della vita, per stare insieme in armonia. Lavorare e festeggiare insieme sono elementi che ci uniscono.

Il campo inizia la sera della domenica (è bene esserci tutti per la cena), e ogni giornata sarà indicativamente così strutturata:

- mattino: lavoro manuale;

- pomeriggio: incontri e riflessioni inerenti il tema del campo;

- sera: giochi, canti, danze e chiacchiere insieme.

Il sabato sera si organizza la festa di fine campo.

In ogni campo verso metà settimana ci sarà una gita per visitare i luoghi che ci ospitano.

All'interno della giornata è previsto un momento di vita interiore, che verrà definito con i partecipanti e che potrà assumere varie forme: letture, silenzio e preghiere.

L’alimentazione e’ vegetariana, come scelta di compassione, giustizia e salute.

L’età minima per i partecipanti ai campi è di 18 anni

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